Basis Point: dal 1°ottobre nuovi limiti di pagamento e di presentazioneBentornati all'appuntamento con la rubrica Basis Point. Oggi vi parlerò delle novità riguardanti il modello F24 a partire dal primo ottobre 2014. Buona lettura! Dal 1° ottobre 2014 sono previste importanti novità relative ai modelli F24. Contribuenti, intermediari e soggetti convenzionati alla riscossione, infatti, si confronteranno con nuovi limiti di versamento e/o di presentazione dei modelli F24.
0 Comments
Basis Point: si invitano i cittadini a recarsi presso gli uffici comunali per accertarsi della correttezza del calcolo delle tariffe ed eventuali detrazioniBentornati cari lettori di "Basis Point". Oggi vorrei parlarvi dei miei dubbi in merito alla bollettazione TARI che prevede il versamento della prima rata entro fine agosto. Sono in arrivo in questi giorni a Grotte le lettere inviate dal comune in cui si comunica l'ammontare della prima rata (50%) della TARI per il 2014. Ho notato che, secondo la delibera di consiglio comunale n.33 (allegata in basso), la prima rata viene calcolata secondo le tariffe del 2013 (allegato in basso) in quanto il comune di Grotte non ha provveduto a determinare le nuove tariffe. Basis Point: secondo l'ultima circolare l'attenzione si concentra sui grandi contribuenti a rischio di grandi evasioni.Bentornati, oggi in questa rubrica approfondiremo e analizzeremo l'ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate in merito alle nuove strategie di contrasto all'evasione fiscale. Buona lettura! Arriva il nuovo piano anti-evasione fiscale dell’Agenzia delle Entrate, che punta a contrastare soprattutto le frodi più’ insidiose e i casi di evasione più gravi. Detrazione sulle spese sostenute per ristrutturazione edilizie e riqualificazioni energeticheBentornati al secondo appuntamento con la rubrica Basis Point. Come è facilmente intuibile dal titolo oggi parliamo delle agevolazioni che riguardano le ristrutturazioni o le riqualificazioni energetiche per gli immobili. Vi auguro una buona lettura e per chiarimenti o consigli vi invitiamo a contattarci compilando il modello presente nella sezione sondaggi & contatti. Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 - 31 dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro. Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica l’aliquota Iva agevolata del 10%. Condizioni per chiedere la detrazione: le principali condizioni per fruire dell’agevolazione sono:
A chi spetta: possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l'inquilino o il comodatario. In particolare, hanno diritto alla detrazione:
La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non al familiare che beneficia della detrazione. La condizione di convivente o comodatario deve sussistere al momento dell’invio della comunicazione di inizio lavori. Per coloro che acquistano un immobile sul quale sono stati effettuati interventi che beneficiano della detrazione, le quote residue del "bonus" si trasferiscono automaticamente, a meno che non intervenga accordo diverso tra le parti. Ha diritto alla detrazione anche chi esegue i lavori in proprio, soltanto, però, per le spese di acquisto dei materiali utilizzati. (fonte agenzia delle entrate) Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Sotto in allegato alcune guide in pdf. Arrivederci al prossimo articolo!
Obbligo Pos: strumento efficace per il contrasto all'evasione o ennesimo provvedimento per arricchire le banche?E' scattato lo scorso 1 luglio l'obbligo, per esercenti e professionisti, di accettare pagamenti con moneta elettronica per transazioni superiori ai 30 €. Il Dl. 30 dicembre 2013 n.150 convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2014, n.15 (c.d. milleproroghe) si è rivelato un tipico provvedimento all'italiana in quanto non prevede sanzioni per i trasgressori e impone ulteriori oneri a carico di esercenti e professionisti senza rispondere a una particolare esigenza della clientela. A quasi un mese dall'introduzione del provvedimento le abitudini degli italiani non sembrano essere cambiate: gli italiani continuano a preferire il contante. Sono parecchie le categorie che hanno rifiutato categoricamente di adeguarsi all'obbligo, in maniera particolare per chi ha una soglia di guadagno talmente bassa che accettando pagamenti con moneta elettronica si ritroverebbe a conseguire delle perdite. E' proprio l'elevato costo delle commissioni che genera malumori: si arriva facilmente a 1000 - 1500 € annui tra costi e commissioni (fonte: repubblica.it). In tanti pensano che, e anche a parere mio, il provvedimento si stia rivelando un inutile balzello che non contrasterà l'evasione fiscale e rischia di mettere ancora una volta in ginocchio la fragile economia italiana uscita ancora una volta malconcia dalla recente e perdurante crisi. Si va sempre di più verso una progressiva eliminazione del contante e dopo l'obbligo della tracciabilità delle transazioni per importi superiori a 1000 € questo nuovo obbligo rappresenta un nuovo assist nei confronti delle banche che continuano a far cassa sulle spalle degli italiani. I cittadini si ritrovano ad essere non più padroni delle proprie decisioni finanziarie: ci avviamo sempre di più verso una vera e propria "dittatura economica" nella quale chiunque deve dare spiegazioni sulle proprie entrate (per le entrate è giusto un provvedimento efficace che ne certifichi la provenienza) e spese ed è costretto ad adeguarsi allo stile di vita imposto dalle tabelle reddituali del MEF. L'economia italiana continua a collassare perché chiunque è impaurito e bada bene a come spendere il proprio denaro (o meglio dire il denaro del duo stato stato/banche?!) per non incorrere in un controllo da parte dell'agenzia delle entrate che comporta costi, non rimborsati, anche se si riesce a dimostrare l'inesistenza dell'evasione fiscale da parte del contribuente. Inizio a pensare che la lotta all'evasione sia un pretesto per arricchire una o l'altra categoria e per impoverire sempre di più il popolo italiano. Basterebbe un programma efficace di educazione invece di introdurre obblighi su obblighi: la mia proposta di contrasto all'evasione è quella di eliminare ogni limitazione all'utilizzo del contante per far ripartire l'economia ed attuare un'efficace strumento di detrazione, con percentuale elevata, sulla dichiarazione dei redditi per tutte le spese documentate con ricevute fiscali. Grazie per l'attenzione e appuntamento al prossimo articolo! |