Cari lettori, bentrovati! In questa seconda parte continuiamo la conoscenza dei più famosi “Balletti di Repertorio” : LA SYLPHIDE Con le coreografie di Bournonville su musiche di Lovenskjold nel 1836 fu creato ancora un balletto romantico in cui il protagonista James, un contadino scozzese, alla viglia delle nozze si innamora di una sfuggente creatura dei boschi, la silfide che riesce a sottrarlo alla sua promessa sposa durante la festa del loro matrimonio. Per legare a se la silfide, James le getta sulle spalle un velo incatato, ma il velo è una vendetta della strega Magda e appena la silfide tocca il velo le perde le ali e muore. James allora perde i sensi, e la sua promessa sposa abbandonata si unisce ad un altro. DON CHISCIOTTE Coreografato anch’esso da Petipa su musiche di Minkus ed ispirato al personaggio di Cervantes nasce ne 1869 il Don Chisciotte. Il personaggio di suggestionato dalle gesta dei cavalieri decide di partire alla ventura. Giunge a Barcellona e s’innamora di una ragazza, Kitri, già promessa, contro la sua volonta, al ricco Gamache. Don Chisciotte si rende ridicolo sfidendo Gamache a duello mentre Basilio, il giovane di cui la fanciulla è innamorata, riesce ad ottenere la mano di Kitri con un inganno. Don Chisciotte continua a rendersi ridicolo con tutti e dopo un bellissimo pas de deux finale riparte verso nuove avventure. COPPELIA Creato nel 1870 con le coreografie di Saint-Leon su musiche di Dèlibes ed ispirato a un racconto di Hoffmann. Il giocattolaio Coppelius espone una bellissima bambola meccanica che ha costruito. Franz, credendola una fanciulla vera, se ne innamora. Swanilda, fidanzata di Franz, entra di nascosto nel negozio di giocattoli e scopre che Coppelia è una bambola. Allora si traveste da Coppelia. Franz entra nel negozio e a sua volta anche Coppelius che lo assale per fare un esperimento: trasfondere spirito vitale da un essere umano ad una bambola. Coppelia, in realtà Swanilda, comincia a danzare distruggendo il negozio ed al momento opportune prende Franz e fuggono via lasciando deluso Coppelius. Durante la festa del villaggio Swanilda si riconcilia col fidanzato e si scusa col giocattolo. SYLVIA o LA NINFA DI DIANA Ispirato al dramma pastorale Aminta di T.Tasso, nasce nel 1876 su musiche di Dèlibes con le coreografie di Mèrante. La vicenda è quella dell’amore del pastore Aminta e del cacciatore Orione per Sylvia, ninfa consacrata a Diana che per fedeltà alla dea rifugge ogni offerta amorosa. La svolta drammatica avviene con l’intervento di Eros, il quale fa in modo che la ninfa sia sensibile al corteggiamento di Aminta. Ma sarà solo dopo molte prove e traversie che, col perdono della dea Diana, i due innamorati potranno finalmente sposarsi. LA BAYADERE Creato nel 1877 su musiche di Minkus e coreografie di Petipa. Il guerriero indiano Solor ama ed è ricambiato da Nikita, una delle ballerine del tempio (le baiadere), ma il gran bramino vuole la fanciulla per sé. Solor si unisce a Gamzatti, la figlia del ragià, la quale , gelosa di Nikita, la costringe a danzare alla sua festa e tenta di ucciderla. Nikita potrebbe salvarsi a patto di cedere al bramino ma preferisce morire. Solor è sconvolto e sotto l’effetto dell’oppio sogna la sua baiadera nel regno delle ombre. Durante il matrimonio di Solor e Gamzatti il tempio viene colpito da un fulmine e travolge sposi ed invitati: Solor e Nikita di ricongiungono e restano uniti per sempre. LA BELLA ADDORMENTATA Ispirato alla favola di Perrault, coreografato da Petipa su musiche di Ciaikovsky nel 1890. Al battesimo della principessa Aurora, sono invitate tutte le fate tranne la malvagia Carabosse, che si vendica: irrompe a palazzo e rivela che a sedici anni Aurora morirà pungendosi con un fuso. Ma la fata dei Lillà salva la fanciulla: l’incantesimo di Carabosse non le darà la morte ma un lungo sonno che solo il bacio di un principe potrà spezzare. Per il suo sedicesimo compleanno , richiesta in sposa da 4 principi, danza il famoso adagio della rosa, poi il maleficio si compie. Dopo cento anni un principe solitario, guidato dalla fata dei Lillà che lo porta al castello con un bacio risveglia la principessa ed alla festa nuziale partecipano i personaggi di altre favole. LO SCHIACCIANOCI Ispirato a un racconto di Hoffmann nel 1892 viene coreografato da Ivanov su musiche di Ciaikovsky. E’ natale ed uno strano ospite dona a Clara uno schiaccianoci a forma di soldatino. A notte fonda Clara si sveglia ed assiste ad uno spettacolo incredibile: l’albero di Natale diventa grandissimo e tutti i soldatini lottano al suo finco in una battaglia contro dei topi enormi. Clara sconfigge il re dei topi e lo schiaccianoci trasformatosi in un principe la conduce in un mondo incantato: nella terra della neve e dei confetti dove Aurora balla coi confetti. All’improvviso tutto scompare e la bambina si ritrova con lo schiaccianoci tra le braccia, come se fosse stato tutto un sogno. RAYMONDA Nasce nel 1898 con le coreografie di Petipa su musiche di Glazunov. Il giorno del suo compleanno, Raymoda è in attesa del suo fidanzato Jean de Brienne, ma non potrà arrivare alla festa e le fa recapitare in dono un ritratto. Si presenta però al castello un altro pretendente, Abderaman, un risoluto guerriero saraceno. La notte Raymonda sogna Jean che scende dal ritratto e danza con lei ma al suo risveglio le si presenta Abderaman, più pressante che mai: le offre il suo amore e la invita a danzare, tentando di rapirla con l’aiuto dei suoi compagni. Sopraggiunge Jean, che sconfigge a duello Abderaman, salva la fanciulla e danno inizio ai festeggiamenti per le loro nozze Fine seconda parte Scrivetemi… per parlarmi delle vostre esperienze, sensazioni, emozioni… pormi delle domande.... fatelo siete sempre più numerosi [email protected] !
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