Cari lettori, bentrovati! Nella seconda parte avevamo parlato dei balletti dell’ottocento, oggi vi voglio presentare i più famosi “Balletti di Repertorio” del Novecento. PETROUSCHKA Coreografie di Fokine su musiche di Stravinsky (1911). Ambientato nel teatro dei burattini di San Pietroburgo è rappresentata la storia in cui Petrouschka ama la Ballerina sebbene questa sia innamorata del Moro. Caduto il sipario, la storia dei 3 pupazzi continua anche dietro le quinte: Petrouschka prende il coraggio per sfidare il pericoloso Moro, che è armato di una terribile scimitarra. La lite riporta i pupazzi fuori dal teatrino dove la folla resta a bocca aperta davanti allo spettacolo del duello e dell’uccisione finale di Petrouschka. Il burattino rassicura il pubblico inorridito e si ritira ma alla fine della fiera sarà spaventato a morte proprio dal fantasma di Petrouschka. LE SPECTRE DE LA ROSE Coreografie di Fokine su musica di Weber (1911). E’ la storia del sogno di una ragazza di ritorno da un ballo. Rientrata in casa si addormenta su una sedia con una rosa in mano. Nel suo sogno vede lo spirito della rosa entrare dalla finestra e guidarla in una danza magica finché non scompare. L’APRE’S MIDI D’UN FAUNE Coreografia di Nijinsky su musica di Debussy, ispirata al poema di Mallarmè (1912). In un pomeriggio estivo un fauno assetato d’amore suona il suo flauto e danza. Al passaggio di un gruppo di ninfe il fauno le insegue, danzando con loro, finche non riesce a raggiungerne una. Raccolto il velo sfuggito alla ninfa, il fauno lo bacia e si muove su di esso quasi a possederlo. La pria rappresentazione dell’opera suscitò scandalo per il contenuto esplicito. APOLLON MUSAGETE Coreografia di Balanchine su musica di Stravinsky (1928). Questo balletto è ispirato al mito greco dio Apollo, signore delle Muse. Apollonio, in questo spettacolo compare alla guida di tre dee: Calliope , la musa della poesia, Polimnia, la musa della recitazione, e Tersicore, la musa della danza, che è anche la sua preferita. CENERENTOLA Coreofrafia di Ashton su musica di Prokofiev ispirato alla nota favola di Perrault (1948). La protagonista della storia è la figliastra di una donna che ha già due figlie brutte e cattive (nella coreografia sono interpretate da due uomini) che la trattano come una serva. Quando le fanciulle del regno sono invitate al ballo del principe, le sorellastre lei impediscono di andarci. Compare la fata madrina che compie un incantesimo che condurrà Cenerentola al ballo: il principe balla con lei fino a mezzanotte quando nella fuga la ragazza perde una delle scarpette di vetro, che servirà per realizzare il lieto fine. CARMEN Coreografia di Petit su musica di Bizet (1949). Il balletto si ispira sia al racconto di Mérimée che all’opera lirica di Bizet. La storia di passione e inganno è condensata in cinque quadri. Don Juan si innamora di Carmen e tra i due scoppia l’amore. Carmen seduce Juan e lo convince e compiere un crimine con lei ed i suoi complici: Juan è istigato a uccidere un uomo ricco dopodiché viene abbandonato alla sua sorte mentre Carmen fugge con il bottino. Juan incontra Carmen alla corrida ed in preda alla gelosia la uccide. LA FILLE MAL GARDE’E Coreografia di Ashton su musiche di Herold (1960). E’ basato su un precedente balletto di Dauberval andato in scena nel 1789 nel quale sono raccontati gli inutili sforzi della vedova Simone per far sposare la figlia ad un uomo ricco anziché ad un contadino, di cui la ragazza è innamorata. Al termine della festa del raccolto, allietata da danze folkloristiche ma funestata da un improvviso temporale, Simone cederà al volere della figlia. L’HISTOIRE DE MANON Coreografia di MacMillan su musiche di Massenet, Lucas, Gaunt (1974). La trama del balletto ricalca la storia drammatica della relazione tra Manon ed il cavaliere Des Grieux narrata nell’omonimo romanzo. Manon ha una relazione con Des Grieux, ma lo tradisce con un uomo potente che, offeso dal ricongiungimento dei due, fa deportare la donna in Louisiana. Manon muore tra le braccia di Des Grieux che la raggiunge in America per salvarla. Dopo aver completato l’argomento “ i più famosi Balletti di Repertorio della danza” potete farmi sapere quale trama vi è piaciuta di più, in quale vi ritrovate. Scrivetemi, come fate sempre, e mandate la vostra mail a [email protected]
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