Cari lettori, bentrovati! Devo ringraziare coloro che mi hanno scritto dandomi la loro preferenza riguardo l’argomento di cui vi ho parlato nel precedente articolo, diviso in tre parti, che citava i più famosi “Balletti di Repertorio”. Una domanda mi è stata posta da parecchi di voi …ed è proprio di questo argomento che vi parlerò in questo articolo: “Quando è preferibile iniziare lo studio delle punte? ” L’inizio dello studio delle “punte” per le allieve di danza classica è un discorso MOLTO serio da non prendere alla leggera solo per il piacere di avere le “punte”.
Bisogna fare una attenta valutazione di una serie di fattori: la fase di sviluppo fisico dell’allieva, la qualità del suo controllo del tronco, degli addominali e del pavimento pelvico (stabilità del “centro”), l’allineamento dei suoi arti inferiori (anca-ginocchio-caviglia-piede), la forza e la flessibilità dei piedi e delle caviglie, ed infine la durata e la frequenza della sua formazione di danza. Per le ragazze che soddisfano i requisiti relativi a tutti questi fattori, che hanno iniziato lo studio della danza intorno all’età di otto anni, e che frequentano le lezioni di danza almeno due volte alla settimana, lo studio delle “punte” dovrebbe essere avviato almeno al quarto anno di formazione. Spesso la giovane allieva di danza chiede: “Quando posso iniziare lo studio delle punte”? Senza pensarci troppo, la risposta di solito è: “Quando avrai 12 anni”. In realtà sarebbe meglio che la risposta fosse: “verifichiamo che tipo di studente di danza sei”? lo studio delle “punte” , infatti, presuppone che l’allieva frequenti almeno il suo quarto anno di danza classica in una scuola di tipo accademico, cioè in cui viene applicato un programma finalizzata alla formazione di danzatori. L’età anagrafica NON può rappresentare la risposta corretta da dare ad ogni studente. Inoltre tutte le ragazzine di 12 anni NON sono allo stesso stadio di sviluppo? Ci possono essere differenze anche significative nello sviluppo fisiologico da ragazza a ragazza. I potenziali pericoli per una bambina che viene messa sulle punte prima di essere pronta hanno relativamente poco a che fare con un presunto danno alle ossa ed alle articolazioni (anche se questi sono reali) ma sono soprattutto correlati a problemi quali mobilità, forza e stabilità che spesso sono inadeguate. In realtà, questi fattori, sono quelli che possono produrre stress eccessivi a livello degli arti inferiori, del cingolo pelvico e del tronco. Una bambina con piedi e caviglie ipermobili risulta essere particolarmente a rischio se viene messa sulle punte troppo presto. Un piede “super-arcuato” può trarre in inganno. Queste allieve hanno la flessibilità richiesta per raggiungere ed addirittura superare la posizione di “punta”. Dal lato opposto delle possibilità, abbiamo invece le bambine con piede e caviglia poco mobili, con conseguente insufficiente ampiezza del movimento di flessione plantare, ed anche per loro lo studio delle punte può essere rischioso. A George Balanchine, grande maestro e coreografo di “punte”, viene attribuito il merito di aver creato la “baby ballerina”. Ma viene anche riferito che egli abbia detto che non esiste alcuna ragione al mondo per far salire sulle punte una giovane danzatrice se, una volta arrivata là sopra, questa non è in grado di fare nulla. Prima di tutto, però, dovete fare attenzione alla scelta della scuola di danza che vorrete frequentare o scegliete di far frequentare ai vostri figli. Anche se parliamo di bambine in tenera età, NON bisogna fare una scelta di comodo, (costi più bassi , perchè sotto casa, o perché coinvolti dalle amiche del cuore) ma valutare la preparazione tecnica e l’esperienza degli insegnanti !!! “CHI INIZIA BENE STA E’ A METÀ DELL’OPERA” . Vi ricordo l‘ indirizzo al quale potete scrivermi, e mandate la vostra mail [email protected] ! Arrivederci e buon inizio di anno!!!!
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